api e vigna

LE API E LA VIGNA: un rapporto di scambio

Il sole è già alto in vigna e al nostro arrivo già le sentiamo ronzare: le api animano la tenuta con i loro movimenti leggiadri. Danze nervose e soavi allo stesso tempo, selezionatrici esigenti e sentinelle operose.

Ci avviamo tra i filari prosperi di uva e intrecci di tralci. Le scorgiamo intente a sussultare da un chicco all’altro, con decisione e fermezza, dedite a svolgere un compito ben preciso.

In fondo è da tempo che noi e le api abbiamo stretto un sodalizio che ci rende orgogliosi della loro presenza e ci sta spingendo a fare sempre di più per loro.

Affascinati dal loro mondo abbiamo deciso di conoscerlo maggiormente, di superare gli immotivati timori e di benedire la loro presenza.

A SPASSO TRA I FILARI: LA BIODIVERSITÁ

Nel nostro giro di controllo e campionamento -per analizzare il grado di maturazione delle uve prossime alla vendemmia- calpestiamo nel corridoio tra i filari, erbe spontanee e fiorellini di campo; ne sentiamo i profumi e ne comprendiamo l’importanza di una scelta di gestione che ci soddisfa e ci responsabilizza. 

La biodiversità che cerchiamo di mantenere in vigna ci viene approvata e monitorata proprio dalla presenza delle api, pretenziose garanti della salubrità dell’ambiente che le circonda.
Una scelta avviata con azioni concrete, a partire dal diserbo meccanico che ci ha permesso di rimuovere la componente erbacea, senza far ricorso a sostanze chimiche, incorporandola nel terreno come importante elemento nutritivo.

LE API E LA VIGNA

L’abolizione di prodotti tossici, sia per le api che per altri animali che popolano le nostre vigne, ci ha resi testimoni di un ripopolamento anche del sottosuolo
Lombrichi, vermi e altri micro-organismi sono ricomparsi, svolgendo un’importante funzione di rimescolamento del terreno sottostante.

LE API CURATRICI E L’UVA A BACCA ROSSA

Tra i grappoli ormai pronti per la raccolta, le api ancora una volta attirano la nostra attenzione. 

Ignorano i chicchi floridi e succulenti per soffermarsi su quelli rotti e scomposti; come delle curatrici ne succhiano la componente zuccherina, permettendo al chicco di rinsecchire ma di non marcire. Anche questo gesto lo leggiamo come importante per la nostra vigna. Uno scambio sottinteso: “medicando” l’uva rossa, da questa ottengono il Resveratrolo, un antiossidante naturale che garantisce alle api una vita più lunga.

Le api e la vigna
Le api si cibano di uva?

Una domanda lecita vedendone tante in vigna e potendole percepire come minaccia per il raccolto.

 La conoscenza di queste piccole alleate ci ha portati a comprendere che:

  • non avendo mandibola non potrebbero mordere i chicchi, a differenza delle vespe le quali ne andrebbero ghiotte;
  • pungono solo se si sentono estremamente minacciate, a scapito però della loro vita, che perdono per via del pungiglione uncinato;
  • si distinguono dalle vespe per differenze corporee e di colore.
LE API VANNO CELEBRATE

Come rendere onore a queste delicate alleate? 

Le api, attraverso la loro azione d’impollinazione, sono dunque estremamente importanti per certificare la biodiversità di un territorio.

Il 18 ottobre 2017, per volontà dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, su sollecitazione della FAO e della Slovenia, è stata istituita la Giornata Mondiale delle Api (World Bee Day) per la salvaguardia e la protezione di questi insetti.
Come data commemorativa è stato indicato il 20 Maggio in memoria della nascita di Anton Janša (1734 – 1773): allevatore e pittore sloveno che nel XVIII secolo comprese il potenziale della presenza delle api, diventando il pioniere delle moderne tecniche di apicultura nel suo paese natale.

IL VITICULTORE: TRA RESPONSABILITÁ E IMPEGNO

Concludendo questo nostro giro in vigna ci siamo soffermati ad osservare l’affascinante mondo delle api. Ora rientriamo in cantina con qualche dato in più sul grado di maturazione delle uve, per questa stagione di raccolta, ma anche con la consapevolezza della responsabilità che abbiamo noi viticultori, nelle piccole e grandi scelte di gestione delle nostre vigne. 

Cosa possiamo fare nel nostro piccolo?

  • Eliminare prodotti chimici
  • Diserbo meccanico
  • Corretta gestione delle erbe spontanee a lunga fioritura  
  • Salvaguardare la salubrità dell’ambiente che circonda le nostre vigne.

Tutti questi possono essere dei primissimi ma rilevanti comportamenti da adottare, per cambiare il nostro futuro… e quello delle api.

Per vedere da vicino la nostra quotidianità tra vigna e cantina” e per essere partecipe dei nuovi progetti che vedranno protagoniste le api,ti aspettiamo sul nostro profilo Instagram.

|||  Instagram: @vitivinicolamarulli

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